by Mi capita di leggere nel profondo le persone.
Mi basta guardarle negli occhi… quante cose rivelano!
Non si tratta del “mi sembra che”, io “so chi è” chiunque mi sia davanti.
Lo so sempre se lo guardo negli occhi.
Mi capita di intuire pensieri, disagi, emozioni.
Mi rendo conto che a volte possa essere percepito male questo mio modo di essere, non a tutti piace “essere un libro aperto”.
Daniel lo detestava. Forse no, semplicemente lo spaventava. Non c’era nulla che non pensasse, o che non provasse, che io non riuscissi a cogliere.
Più riuscivo a penetrare i suoi pensieri, più ero in grado di cogliere ogni sua sfumatura: sapevo di lui più di quanto avesse mai permesso a qualcuno di conoscere.
Mi piace sapere ogni cosa di lui, la sua anima è mille pagine di un romanzo che non ti stancheresti mai di leggere.
